L’invaso nel Comune di Bosio è vuoto dal 2006 e lo resterà fino al 2026. Tempi lunghissimi per avviare i lavori.
Il Lago Badana resterà vuoto almeno per vent’anni. L’acqua potabile utilizzata dall’acquedotto di Genova era stata eliminata dalla diga, situata nel territorio di Bosio, nell’ormai lontano 2006: Iren, concessionario dell’invaso, doveva eliminare una serie di infiltrazioni e nel frattempo innalzarlo fino a 718 metri per aumentarne la capacità dagli attuali 5 milioni di metri cubi. Operazioni, specialmente la seconda, che hanno necessitato di tempi lunghissimi, anche perché il lago si trova all’interno del Parco Capanne di Marcarolo. L’iter si è svolto tra i ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e ha coinvolto anche la Regione e le Aree protette dell’Appenino Piemontese. In sostanza la procedura si era chiusa nel 2019 e Iren contava di avviare il cantiere nel 2020. Invece si andrà al prossimo anno. Iren fa sapere che “il cantiere non è ancora attivo, è in corso la gara d’appalto che sarà aggiudicata entro fine anno. Presumibilmente, salvo imprevisti e ricorsi, i lavori inizieranno nei primi mesi del 2022 e dureranno tre o quattro anni”.
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