venerdì 12 novembre 2021

Lago Badana, Iren: “Il cantiere per innalzare la diga sarà aperto nel 2022”.

L’invaso nel Comune di Bosio è vuoto dal 2006 e lo resterà fino al 2026. Tempi lunghissimi per avviare i lavori.

L'invaso del lago Badana nel Parco delle Capanne di Marcarolo

Il Lago Badana resterà vuoto almeno per vent’anni. L’acqua potabile utilizzata dall’acquedotto di Genova era stata eliminata dalla diga, situata nel territorio di Bosio, nell’ormai lontano 2006: Iren, concessionario dell’invaso, doveva eliminare una serie di infiltrazioni e nel frattempo innalzarlo fino a 718 metri per aumentarne la capacità dagli attuali 5 milioni di metri cubi. Operazioni, specialmente la seconda, che hanno necessitato di tempi lunghissimi, anche perché il lago si trova all’interno del Parco Capanne di Marcarolo. L’iter si è svolto tra i ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e ha coinvolto anche la Regione e le Aree protette dell’Appenino Piemontese. In sostanza la procedura si era chiusa nel 2019 e Iren contava di avviare il cantiere nel 2020. Invece si andrà al prossimo anno. Iren fa sapere che “il cantiere non è ancora attivo, è in corso la gara d’appalto che sarà aggiudicata entro fine anno. Presumibilmente, salvo imprevisti e ricorsi, i lavori inizieranno nei primi mesi del 2022 e dureranno tre o quattro anni”. 

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