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Sono stati trovati morti i due coniugi che da giorni erano dispersi sulle montagne di Cuneo, Roberto Meo Colombo e Fabrizia De Lio, di 53 e 38 anni. Le ricerche erano state interrotte nella giornata di ieri per il maltempo.
Rafia Zakaria, Dawn, Pakistan
La grande abbondanza e il raggio d’azione delle telecamere hanno cambiato il mondo. Dalle fotocamere dei telefoni alle telecamere montate sui droni a quelle piazzate agli incroci stradali, ogni secondo della nostra esistenza è registrato, spesso senza che ne siamo consapevoli. Il lato oscuro di questo fenomeno, naturalmente, è la costante invasione della nostra privacy. Quello positivo, invece, è che le immagini e i video forniscono prove di ciò che in precedenza nessuno sapeva o a cui nessuno credeva. Ovviamente le persone a cui nessuno dava credito erano sempre quelle deboli, povere ed emarginate.
La rivoluzione portata da questa nuova epoca è illustrata perfettamente da un incidente tragico avvenuto sul K2, la seconda montagna più alta del mondo. Il 27 luglio un trasportatore pachistano di nome Mohammad Hassan, affiancato a una squadra di alpinisti dall’agenzia di viaggi pachistana Lela Peak, è precipitato da un sentiero stretto. In seguito alla caduta, Hassan è rimasto appeso a una corda a testa in giù.
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Via Francigena e Cammino di Sant'Agostino fra i percorsi tutelati dal governo
Il ministero del Turismo ha dato vita al Catalogo dei cammini religiosi italiani, in continua evoluzione e che vede al momento inseriti 63 percorsi distribuiti fra Abruzzo (4), Basilicata (4), Calabria (2), Campania (8), Emilia-Romagna (8), Friuli Venezia Giulia (2), Lazio (8), Liguria (2), Lombardia (11), Marche (6), Molise (6), Piemonte (5), Puglia (8), Sardegna (3), Sicilia (9), Toscana (11), Trentino Alto-Adige (5), Umbria (9), Valle d'Aosta (2), Veneto (5).
I percorsi che interessano la Liguria sono la Via Francigena, 1970 km condivisi con Valle d’Aosta; Piemonte; Lombardia; Emilia-Romagna; Toscana; Lazio, Campania, Basilicata e Puglia; e il Cammino di Sant'Agostino, 770 km che attraversano anche Lombardia e Piemonte. I siti di riferimento sono www.camminodiagostino.it e www.viefrancigene.org , mentre gli altri cammini religiosi si trovano sul link https://www.ministeroturismo.gov.it/catalogo-dei-cammini-religiosi-italiani/
"Il ministero del Turismo lavora per la sostenibilità ambientale. C'è un turismo che, per vocazione e per forma, è sostenibile ed è attento all'ambiente, anzi coniuga uomo e ambiente per un'esperienza unica: parliamo dei cammini e del cicloturismo. Ed è a questo specifico segmento che il ministero si è rivolto con l'azione del Fondo Unico Nazionale del Turismo (Funt) che con 5,8 milioni di euro finanzia i progetti di Campania, Puglia ed Emilia-Romagna che hanno l'obiettivo di valorizzare percorsi sostenibili". Così il ministro Daniela Santanchè commenta la firma dei decreti di concessione di finanziamento a valere sul Funt, a favore della Regione Campania, Puglia ed Emilia-Romagna.
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Tragedia in Valtellina: un pezzo di roccia si è staccato improvvisamente dalle pendici della montagna. Il 26enne è il figlio di Roberta Vincini preside del Morandi di Finale Emilia e presidente nazionale Agesci
Modena, 15 agosto 2023 – Travolto da un masso sul monte Legnone. Tragedia di Ferragosto in Valtellina, dove è morto un alpinista modenese, Samuele Guagnano. Un altro incidente mortale si è verificato sul Monte Giovo.
Incidenti in montagna: il decalogo della sicurezza
Da quanto si apprende, il 26enne, figlio della dirigente scolastica del Liceo Morandi di Finale Emilia nonché (presidente nazionale Agesci), è stato colpito da un grosso pezzo di roccia staccatosi all'improvviso dalle pendici della montagna.
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E' accaduto nella zona Laghi Gemelli di Carona, nel bergamasco
(ANSA) - BERGAMO, 14 AGO - Dramma oggi pomeriggio nella zona dei Laghi Gemelli, a Carona in provincia di Bergamo, dove un escursionista di soli 26 anni, bresciano, è morto precipitando per circa 80 metri. Il giovane era assieme ad un altro escursionista e i due avrebbero voluto percorrere un giro ad anello fino al rifugio Calvi e poi tornare a Carona. Hanno però sbagliato il sentiero e si sono diretti verso nord. Giunti in un punto molto impervio, a 1.850 metri di quota, il ventiseienne è precipitato: l'altra persona ha chiesto subito aiuto. Sul posto Areu ha inviato l'elisoccorso: l'équipe ha solo potuto recuperare il corpo del ragazzo, che è stato trasferito nella camera mortuaria di Carona. (ANSA).
L'incidente sul Monte Limidario, al confine tra la provincia del Verbano-Cusio-Ossola e il canton Ticino
Incidente mortale, nel tardo pomeriggio di ieri, sulle Alpi Lepontine, al confine tra la provincia del Verbano-Cusio-Ossola e il canton Ticino. A perdere la vita è stata una donna di 35 anni di Albissola (Savona), in vacanza in Svizzera. La donna, durante un'escursione al monte Limidario, è scivolata cadendo per circa 150 metri nella zona della Bocchetta di Fornale, sul versante italiano. Sul posto è intervenuta la guardia aerea svizzera di soccorso.
La vittima si chiamava Giulia Pozzebon: era in vacanza con il marito e i figli. L'incidente, intorno alle 19, è avvenuto mentre faceva trekking con una amica. Le due sono state sorprese dal maltempo quando erano oltre 2000 metri di quota.
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Il corpo di Diego Zanesco, 62 anni, è stato recuperato dopo lunghe e complesse operazioni di ricognizione, dalle squadre del soccorso alpino di Cortina. L'uomo, molto conosciuto, era partito da solo per una scalata ed è precipitato
È morto in un incidente in montagna, sulla Tofana di Rozes, nelle Dolomiti, sopra Cortina d'Ampezzo (Belluno), in Veneto. Il corpo senza vita di Diego Zanesco, guida alpina della Val Badia con esperienza trentennale, è stato recuperato in mattinata (dopo lunghe e complesse operazioni di ricognizione) dalle squadre del soccorso alpino di Cortina.
L'uomo stava scalando una parete da solo, ed era solito farlo senza protezioni, quando è precipitato. A dare l'allarme, la sera del 30 luglio, un amico preoccupato perché la moglie non riusciva ad avere sue notizie. Il suo furgone è stato ritrovato nel parcheggio del Rifugio Dibona, il cellulare era rimasto all'interno.
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La ventenne di Ortisei è precipitata per 150 metri
Elisabeth Lardschneider, climber altoatesina della Val Gardena già facente parte della squadra nazionale italiana giovanile di arrampicata sportiva, è morta dopo essere precipitata per 150 metri mentre stava salendo nelle montagne del Ladakh, nella valle dello Zanskar in India
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Per i più reticenti a muoversi, è arrivata la soluzione finale: essere pagati per camminare. È quel che promette di fare l'app WeWard. Vediamo come funziona
Camminare fa bene, lo sapete? Prima di correre, si può benissimo iniziare a prendere confidenza con il piacere del movimento attraverso la semplice camminata. Eppure, ancora un gran numero di persone non lo fa. Per superare le reticenze dei pigri più ostinati, quelli del tipo “ma manco se mi pagano”, ecco che c’è un’app che vi paga per camminare (e camminare di più). Impossibile? No, esiste e si chiama WeWard.
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Il 52enne è precipitato dal Corno Piccolo
Un alpinista romano, Davide Destriere, ha perso la vita oggi dopo essere precipitato dal Corno Piccolo (2.655 metri) sul Gran Sasso. Secondo una prima ricostruzione il 52enne sarebbe caduto dalla via Mirka, un tratto estremamente difficile.
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Dramma in Agordino tra il rifugio Carestiato e Forcella Camp, la vittima è Luigi Sanvido, 77enne di Paese
Amava la montagna e mercoledì pomeriggio, 5 luglio, proprio mentre era impegnato in un’escursione in compagnia di amici e parenti, è stato colto da un malore fatale. I suoi compagni di cammino e i soccorritori del Suem di Pieve di Cadore, immediatamente giunti sul posto con l’elicottero, hanno tentato di rianimarlo a lungo ma per Luigi Sanvido, 77 anni, di Paese non c’è stato nulla da fare.
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I loro corpi sono stati recuperati
Due escursionisti francesi sono morti nella zona del Monviso, al confine tra le province di Cuneo e Torino. I loro corpi sono stati recuperati dai tecnici del soccorso alpino e spelelogico piemontese nella serata di ieri, domenica 18 giugno 2023.
L'allarme di mancato rientro era stato lanciato in mattinata dai soccorritori francesi del peloton de gendarmerie de haute montagne, allertati dai famigliari dei dispersi. I due erano partiti presumibilmente sabato 17 giugno con l'intenzione di percorrere la cosiddetta cresta Berhault che dal colle delle Traversette conduce in vetta al Monviso.
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11 giugno 2023
L'episodio questo pomeriggio sul monte di Portofino: per il soccorso alpino è stata una sorta di inseguimento
Genova. Soccorso complicato questo pomeriggio per il soccorso alpino della Liguria, chiamato a portare in salvo una coppia di escursionisti che aveva chiesto aiuto.
La missione, almeno fino ad un certo punto, è stata sorta di inseguimento. Perché, teoricamente, quando si chiede aiuto bisognerebbe restare fermi nel punto da cui è partita la chiamata. Invece due lombardi in gita sul monte di Portofino hanno prima chiamato i soccorsi a causa del forte affaticamento della ragazza, una 27enne, che accusava anche dolori alle ginocchia. Poi, su suggerimento di alcuni passanti, hanno proseguito lungo un sentiero.
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Il nordic walking è uno sport simile alla camminata a passo sostenuto con l’aiuto di bastoncini: è semplice, economico e adatto a tutti.
Tutti siamo consapevoli del fatto che camminare fa bene alla salute ed alla forma fisica, non è un caso, quindi, che negli ultimi decenni siano nate vere e proprie discipline sportive basate sull’atto di camminare come il nordic walking, in italiano “camminata nordica”.
Il nordic walking è una di queste e si basa sulla camminata con l’ausilio dei bastoncini. Alcuni di voi sicuramente lo conosceranno, qualcuno si sarà anche appassionato. In Italia lo conosciamo anche sotto il nome di camminata nordica.
Si tratta di uno sport adatto davvero a tutti, dai piccini agli anziani, e può essere praticato ovunque, dalle palestre alla spiaggia, il centro urbano, la montagna, purché la consistenza del terreno sia abbastanza omogenea.
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Non solo dimagrimento: la camminata veloce e il jogging, secondo la scienza, hanno diversi benefici per la salute fisica e mentale. Alcuni anche imprevisti.
È uno dei modi più efficaci (e facili) per mantenere un peso sano, proteggere le articolazioni e vivere più a lungo, indipendentemente dall'età: i benefici per la salute della camminata veloce sono numerosi e gli esperti concordano che praticarla ogni giorno possa migliorare la nostra salute fisica e mentale.
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Negli ultimi anni sono apparsi diversi studi secondo cui possiamo avere dei benefici dal camminare a ritmo sostenuto o fare jogging. Uno in particolare, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, afferma che camminare a ritmo sostenuto anche per 5 o 10 minuti su base regolare riduce significativamente il rischio di morte per tutte le malattie, incluse quelle cardiovascolari. Ma ci sono anche vantaggi meno noti per cui vale la pena farsi una camminata... a passo svelto.
Una delle vittime era una guida alpina. Una caduta di diverse centinaia di metri non ha lasciato scampo ai due escursionisti
TERAMO - Raffaello Toro, 44enne di Spoltore (Pescara) membro del Collegio guide alpine d'Abruzzo, e il pescarese Gianluca Camplone, 51 anni, sono le vittime dell'incidente accaduto lungo la parete nord del Corno Piccolo (2.655 metri) sul versante teramano, nel massiccio del Gran Sasso.
Secondo il Soccorso alpino d'Abruzzo, gli escursionisti procedevano legati tra di loro "in conserva" nel canale Sivitilli sopra Prati di Tivo, quando sono stati sorpresi da uno smottamento causato dal disgelo della neve. Circa a quota 2.300 metri uno dei due è scivolato trascinando con sé l'altro.
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L'Alta Via dei Monti Liguri
Un viaggio tra mare e montagna: l'ultimo appuntamento di Sentieri – La Strada Giusta, è un viaggio in Liguria, lungo i sentieri dell'Alta Via dei Monti Liguri. Un magnifico borgo medioevale ricco di storia e monumenti: a Noli, tra Spotorno e Varigotti, l'incontro dei nostri conduttori pronti per l'ultima ed incredibile avventura. Un percorso aspro ed impervio, dalle incredibili bellezze naturali: in cammino sul monte Saccarello, con il nostro esperto di montagna, un interessante focus sulla fruizione e percorribilità dei sentieri dell'Alta Via dei Monti Liguri, che si snodano per oltre 400 chilometri. Uno prezioso mosaico di ambienti: tra la città metropolitana di Genova e la provincia di Savona, alla scoperta delle bellezze del Parco Naturale Regionale del Beigua, il più vasto delle Liguria, e, con i ragazzi delle scuole, il progetto del nuovo percorso didattico sensoriale inaugurato nella foresta della Deiva. L'allevamento degli animali, la mungitura, 15 tipologie di formaggi, tutti lavorati a latte crudo: a Rossiglione, in una piccola azienda agricola a conduzione familiare, con Mariella, la sua passione per la vita agricola, iniziata dal padre nei primi anni '60. Un luogo intenso, raccolto, lontano dal tempo: a Tiglieto, il fascino dell' Abbazia di Santa Maria alla Croce, primo insediamento dei monaci cistercensi in Italia fondato nel 1120 dall'Abate Pietro. Un'estensione di quasi 3000 ettari, i cavalli selvaggi al pascolo, i laghetti incastonati nella foresta delle Lame: a Borzonasca, tra il verde dei monti e lo sguardo che spazia fino al mare, la natura rigogliosa ed incontaminata del Parco Naturale dell'Aveto. Gran finale: a Noli Ligure, presso lo storico mercato del pesce, le emozioni condivise di un viaggio giunto al termine in una terra che lascia segni indelebili.
Continua qui (video RaiPlay, necessario registrarsi)
I due, tifosissimi nerazzurri, già in passato si sono resi protagonisti di imprese analoghe. Il 5 maggio sulla vetta hanno esposto uno striscione con su scritto "Andiamo a Istanbul": profezia avverata
Il 5 maggio due tifosi cinesi dell'Inter hanno scalato una montagna mai scalata prima, fino a un'altezza di 5.500 metri, e l'hanno chiamata "Picco Inter". "L'Inter e l'alpinismo sono le mie passioni. Abbiamo unito questi due interessi insieme" ha detto uno dei scalatori, Wang Kai al giornale del Red Star News. Il suo compagno d'avventura si chiama Hugo (o almeno così si fa chiamare) e anche lui è un tifoso dei nerazzurri. Dieci giorni dopo, l'Associazione per gli sport all'aperto e l'alpinismo della provincia cinese dello Sichuan ha rilasciato loro un certificato e da qui avanti quel picco da loro raggiunto di chiamerà "Picco Inter": un vantaggio anche per l'industria dell'alpinismo.
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CASTELLANIA COPPI (AL) – Verrà inaugurato ufficialmente oggi, domenica 14 maggio 2023, il Cammino dei Campionissimi, “Cam Cam“. Si tratta di una camminata ideata per celebrare due campioni del ciclismo, Fausto Coppi e Costante Girardengo, figli di queste terre e indimenticati sportivi.
Il Cammino dei Campionissimi nasce dall’idea di unire con un percorso il luogo dell’ultima dimora di Costante Girardengo a Cassano Spinola con il Mausoleo dei Fratelli Coppi (Fausto e Serse) a Castellania Coppi. I viandanti affronteranno un tracciato di media difficoltà con saliscendi dolci alternati a brevi e ripide salite, ma con la possibilità di recuperare fiato grazie a dolci e lunghe discese.
Il percorso è lungo circa 16 km, con, in alternativa, una variante da 12, e può essere un ideale allenamento per prepararsi a lunghi cammini come la Via Francigena o il Cammino di Santiago. Lungo “Cam Cam” si troveranno piccoli appezzamenti, boschi di acacie e roveri, coltivazioni classiche, allevamenti di piccole dimensioni, arnie per l’apicoltura. Non mancheranno naturalmente le viti di Barbera e Timorasso oltre a meravigliosi noccioleti. La possibilità di essere accompagnati da una guida consentirà di ampliare le conoscenze sulle problematiche che incontra chi per le prime volte si accinge a camminare su lunghi percorsi.
(...)
Si parte da Cassano Spinola, dalla Piazza XXVI Aprile, dove oltre alla presenza di un punto acqua, di un bar e ampio parcheggio si potrà visitare la chiesa parrocchiale di San Pietro. Dal cartello indicante il percorso, camminando sulla via Arzani, una traccia rossa sull’asfalto della strada ci guiderà attraverso le vie del borgo dove i murales di Coppi, Carrea e Girardengo saranno compagni fino al cimitero sede della tomba di Costante Girardengo e quella di Andrea Carrea (il più famoso gregario di Coppi). La traccia rossa ci abbandonerà poi all’uscita del paese dove una freccia indicherà di continuare su un sentiero, percorrendolo e fiancheggiando la linea ferroviaria giungeremo fino a un sottopasso e dopo si costeggerà il Rio Merlano. Paesaggio bellissimo lungo il ruscello, in una stretta valle selvaggia e silenziosa. Poi si comincerà a salire fino ad una radura e poi sempre in salita, incontrata una cappelletta votiva si arriverà al borgo di Gavazzana. Sulla sinistra del percorso la bellissima chiesa romanica. Si procede lungo la via principale del paese fino alla piazza del municipio dove incontriamo il punto acqua per dissetarsi e fare meritata sosta.
Si prosegue sul tratto urbano seguendo le segnalazioni e ci si immette per pochi metri, svoltando a sinistra, sulla Provinciale. Dopo pochi metri nuovamente a sinistra (attenti alla segnaletica) inizia una discesa che porta ad un sentiero boscoso e magico. Ci appare poi un prato verde caratterizzato da una altana e dopo una brevissima salita si giunge al cascinale “il Ritiro”. Attenzione ad una quasi inversione di percorso a destra (e non molestare troppo un allevamento di gufi). Continuiamo con la svolta a destra il nostro cammino tra vigneti bellissimi. Si prosegue in salita fino a quando il cammino non entra in un bosco che poi, diradandosi, apre su un crinale e ci appare una casa sulla nostra destra. Superata la casa dopo 300 mt si svolta a sinistra (attenzione non è la prima strada in discesa) e costeggiamo un campo coltivato fino all’insegna che ci indica una breve discesa che porta ad una radura sottostante attraversando nel piano una piccola palude conseguenza di una sorgente a monte (solo in primavera). Si costeggia il campo tenendo la destra e si imbocca un cammino in leggera salita fino al paese di Sant’Agata. Nella piazza principale troviamo alla nostra sinistra la sosta di metà percorso.
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Il percorso per intero è lungo 222 chilometri, divisi in 10 tappe
La città di partenza è Milano, quella di arrivo Sestri Levante. Il percorso per intero è lungo 222 chilometri, divisi in 10 tappe. Prevede sia tratti di pianura, che di collina o montagna e si snoda lungo le varie forme che l'acqua, simbolo di vita e natura, può assumere: i Navigli di Milano, il parco e riserva Mab-Unesco del Ticino, il Po, i fiumi dell'Appennino Tidone, della Val Trebbia, passando anche per la Val d'Aveto, le sorgenti del monte Penna, ammirando cascate, impervie gole, torrenti carsici della val Graveglia, per sfociare infine nel mar Ligure.
Sentiero. L'itinerario è adatto a tutte le età e a tutti i livelli di esperienza dell'escursionista: dal più competente a chi si avvicina per la prima volta al mondo dell'outdoor. Alcuni tratti di percorso sono impegnativi ma sono state studiate varianti più agevoli.
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Volo di 50 metri lungo una ripida discesa. A dare l'allarme alcuni sciatori che hanno assistito all'incidente. La salma è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo
caduto, per una cinquantina di metri lungo una ripida discesa, tra rocce e ghiaccio a 2700 metri, lungo il canale Bissolati del Gran Sasso d'Italia. E' morto così Fabio Racanella, istruttore alpinista di 51 anni di Orvieto, che stava scendendo dal Corno Grande. Probabilmente ha perso il controllo degli sci.
A dare l'allarme alcuni sciatori che hanno assistito all'incidente. I tecnici del Soccorso alpino e speleologico abruzzese e un medico hanno raggiunto la zona dell'incidente. La salma è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo. Sull'accaduto indagano i carabinieri di Teramo su disposizione del sostituto procuratore che ha aperto un fascicolo.
Secondo il parere di più esperti questo non è il momento adatto per tali imprese: le recenti abbondanti nevicate seguite alla pioggia e alle temperature tornate finalmente primaverili infatti avrebbero sconsigliato l'uso degli sci in alta quota.
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Durante un temporale si cerca subito un riparo dalla pioggia, non curandosi molto dei fulmini che cadono dal cielo. In determinate situazioni la saette possono essere molto pericolose, specie se ci si trova negli spazi aperti.
Il temporale è un fenomeno che affascina e spaventa nello stesso tempo. In tempi passati era considerato in gran parte misterioso, mentre negli ultimi anni sono arrivate delle risposte in grado di spiegare, almeno in parte, la genesi delle potenti scariche elettriche, che noi chiamiamo fulmini.
Quando arriva un forte temporale si pensa in genere a quanta pioggia verrà giù, oppure ai danni che la grandine potrebbe apportare alle nostre colture. Solo quando il fortunale è sopra alla nostra verticale si fa caso ai fulmini, che in molti casi possono colpire anche il suolo.
Spesso non si adottano le strategie necessarie per non rischiare di essere colpiti da uno di essi; molte volte si tiene la televisione accesa, si parla al telefono, si tengono le finestre aperte, senza preoccuparsi minimamente dei fulmini. In verità, le possibilità che un fulmine possa colpirci sono estremamente basse; tuttavia è bene adottare diversi stratagemmi per consentire che ciò non accada.
In Europa, le vittime dovute ai fulmini sono circa 100 all’anno.
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In concomitanza con l'evento "Porta un Tricolore in Antola" sul Monte Antola, il Parco propone un'escursione guidata a partire da Alpe di Vobbia per raggiungere la vetta del M. Antola in occasione della commemorazione della Liberazione (ore 11). A seguire ristoro con il rancio del partigiano presso il Rifugio ParcoAntola con musica.
Durata: giornata intera
Ritrovo: Alpe di Vobbia
Costo accompaganmento: 5,00€
Prenotazione obbligatoria telefonando allo 010 944175 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 entro venerdì 21 aprile.
Fonte: Parco Antola
Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.
Immanuel Kant