“Le ragioni di una scelta simile non sono cosi semplici da raccontare come può sembrare. Più che essere una scelta, almeno inizialmente, è stata una necessità, nata dalla sensazione che uno ha di essere sempre fuori posto, alzarsi al mattino senza conoscerne bene il motivo. Credendo che vivere sia una cosa che ci è stata imposta, non considerandola davvero per quel che è in realtà: un regalo”. Così racconta Mattia Miraglio, 27 anni, protagonista di un’avventura davvero sensazionale. Il suo obiettivo è quello di compiere il giro del Mondo a piedi. Si è imposto di raggiungere i 50.000 chilometri che gli permetterebbero di ricoprire, camminando, la vastità della Terra. La decisione l’ha presa in un giorno preciso: il 13 Settembre 2013. Dopo aver fumato “l’ultima sigaretta, quella del condannato a vita, mi son detto: voglio fare il giro del Mondo a piedi”.
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