martedì 22 gennaio 2019

Camminare al freddo fa bene: ecco tutti i vantaggi di una passeggiata nel gelo

La "terapia della luce" abbassa lo stress, migliora il sistema immunitario e aumenta la memoria: lo dice la scienza...



È la stagione del divano, quel periodo dell’anno in cui si fa fatica a sottrarsi al tepore delle coperte e al calore di casa. La sola idea di uscire all’aria aperta e affrontare il gelo polare di questi giorni ci fa venire i brividi. Per questo, le attività outdoor a cui ci dedichiamo durante il resto dell’anno in questi mesi vengono un po’ (se non del tutto) trascurate. Niente di più sbagliato.  I benefici della luce e dell’aria sul nostro organismo (e sul nostro umore) sono preziosi in questa stagione più che in altri periodi dell’anno. Lo dice la scienza.

ARIA APERTA – Sforzarsi di uscire a fare una camminata veloce, possibilmente nella natura, migliora le funzioni immunitarie e l’umore. Oltre a essere d’aiuto per non alterare il ritmo naturale veglia-sonno. Ce lo spiegano diversi esperti americani interpellati dai media Usa in questi giorni in concomitanza con una grande ondata di gelo che colpisce gran parte del Paese. “La tendenza a restarsene al chiuso quando fa freddo è naturale – osserva John Sharp, psichiatra specialista del disturbo affettivo stagionale(Sad) al Beth-Israel Deaconess Center di Boston – ma non è una buona ricetta per sentirsi meglio”. “Troppa poca luce del sole produce stress, influisce sul benessere psico-fisico e ci rende più pessimisti e affaticati”.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

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