Dal 22 al 24 Marzo 2019 terremo un corso itinerante in cui conoscere tutte le fasi della produzione del vino e i concetti base della degustazione, e scoprire, per ogni vino, l’importanza della storia di chi lo produce e del territorio in cui vive.
Quando: da venerdì 22 Marzo alle 18 a domenica 24 Marzo alle 17
Dove: alla Casa del Movimento Lento di Roppolo (BI), 1 ora da Milano e 40' da Torino
Contributo per l'iscrizione: 90 Euro
Informazioni e iscrizioni: scrivi a casa@movimentolento.it o chiama il 3357979550 o lo 0161987866
Dove: alla Casa del Movimento Lento di Roppolo (BI), 1 ora da Milano e 40' da Torino
Contributo per l'iscrizione: 90 Euro
Informazioni e iscrizioni: scrivi a casa@movimentolento.it o chiama il 3357979550 o lo 0161987866
Il vino non si beve soltanto:
si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e... se ne parla.
Edoardo VII (re inglese)
si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e... se ne parla.
Edoardo VII (re inglese)
Avete mai pensato cosa c’è veramente dentro un bicchiere di vino? Non solo alcool etilico, zuccheri, acqua, sali minerali e numerose altre sostanze. Non è solamente bianco, rosso o rosato, ma è composto da infinite altre sfumature che racchiudono prima di tutto il territorio, cioè l’ambiente in cui le viti crescono: l’andamento climatico, il terreno, la storia geologica e sociale, la flora e la fauna che lo abitano. Il vitigno e il tipo di coltivazione sono altri aspetti fondamentali. Infine il produttore, ultimo ma non meno importante perché è colui che dà la propria impronta personale a tutto il resto, ove possibile.
Dentro al bicchiere ci sono infinite storie che raccontano del luogo e delle persone, c’è la passione e la fusione con la natura, seppur con l’aiuto di attrezzature moderne. Il contadino passeggia nelle vigne mentre lavora e ne segue i ritmi stagionali, accompagnandole al momento clou che è la vendemmia; da qui in poi l’uva che le viti hanno donato sarà nelle sue mani per trasformarsi in vino. E’ un cammino lento che percorre vari sentieri.
Dentro al bicchiere ci sono infinite storie che raccontano del luogo e delle persone, c’è la passione e la fusione con la natura, seppur con l’aiuto di attrezzature moderne. Il contadino passeggia nelle vigne mentre lavora e ne segue i ritmi stagionali, accompagnandole al momento clou che è la vendemmia; da qui in poi l’uva che le viti hanno donato sarà nelle sue mani per trasformarsi in vino. E’ un cammino lento che percorre vari sentieri.
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