venerdì 28 agosto 2020

Degustazioni e passeggiate letterarie nelle Langhe

Ospiti della cantina di Fontanafredda a Serralunga d'Alba 


SERRALUNGA D'ALBA (CN) - Antichi castelli ed eleganti dimore dominano le morbide colline delle Langhe, patria di nocciole e tartufi e di vini d'eccellenza: Barolo, Nebbiolo e Barbaresco. Ai piedi delle Alpi, tra le provincie di Asti e Cuneo, siamo nella terra fertile del Piemonte, che con il Monferrato e il Roero sono stati dichiarati patrimonio dell'Umanità. A Serralunga d'Alba, nel cuore delle Langhe, la prestigiosa azienda vinicola di Fontanafredda organizza visite nelle sue storiche cantine, passeggiate nella natura e degustazioni delle prelibatezze enogastronomiche amate anche da re Vittorio Emanuele II, che nel 1858 acquistò i terreni della grande tenuta. L'azienda sorge su 122 ettari di riserva bionaturale con vigneti di vini bianchi, rossi e spumanti e ospita cantine, un albergo diffuso, una fondazione, un ristorante stellato, un centro congressi e il "Bosco dei Pensieri" per passeggiate letterarie e meditazioni nel verde. E' un luogo ricco di storia e di cultura che ha visto nascere l'amore tra re Vittorio Emanuele II e Rosa Varcellana, detta "la bela Rosin", nominata contessa di Mirafiore e di Fontanafredda e sposata in seconde nozze nel 1877. L'azienda crebbe e divenne una grande realtà di produzione vinicola grazie all'intuito del primogenito Emanuele Alberto, che alla fine del secolo fondò l'azienda Casa Emanuele di Mirafiore con le tenute di Barolo e di Fontanafredda. Nel 1894 Emanuele morì per una grave malattia e la tenuta affrontò un lungo periodo di crisi fino a quando, nel 2008, gli imprenditori Oscar Farinetti, fondatore della celebre catena "Eataly", e Luca Baffigo Filangieri acquistarono la tenuta trasformando il Villaggio Fontanafredda in un'istituzione del Barolo. 

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