lunedì 30 agosto 2021

Alpinista precipita e muore in Civetta, la nebbia ostacola il recupero del compagno

Ancora un weekend di grande impegno per il Soccorso Alpino quello che ci lasciamo alle spalle. Su Alpi e Appennini gli interventi, spesso complicati dal maltempo, sono risultati innumerevoli. Il più complesso è stato portato a termine nella mattina di sabato, purtroppo con bilancio di una vittima, nel gruppo del Civetta, dove un alpinista è precipitato a seguito del distacco di un chiodo in parete sulla Torre Venezia. Il compagno di cordata è rimasto una intera notte in quota in attesa dei soccorsi, ostacolati dalla nebbia. La scarsa visibilità in quota ha complicato anche due interventi in ferrata, un primo sempre in Civetta, un secondo in Valsaviore.

È stato recuperato nella mattina di sabato 28 agosto il corpo senza vita di un giovane alpinista lombardo precipitato nella serata di venerdì, mentre con il compagno di cordata si preparava a scendere in doppia dalla Torre Venezia, in Civetta, dopo aver scalato la Via Ratti. Tratto in salvo anche l’amico rimasto da solo in cima tutta la notte. Venerdì sera attorno alle 22, la Centrale del Suem è stata allertata da uno scalatore, che aveva visto cadere l’amico dalla cengia circolare in cima alla Torre Venezia, prima di iniziare le doppie.

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