martedì 19 gennaio 2021

La storia di Andrea Spinelli: “Mi avevano dato 20 giorni di vita. Camminare mi ha salvato”

Nel 2013 la terribile diagnosi, un tumore al pancreas inoperabile e un'aspettativa di 20 giorni di vita. Dopo 7 anni Andrea Spinelli è ancora qui, la sua lotta l'ha fatta camminando.

Sono arrivato fino all’oceano a piedi e ho un cancro inoperabile. L’ho gridato davanti all’Atlantico e l’oceano mi ha risposto: “Sei un pazzo, ma non ti fermare”.

Andrea Spinelli nel 2013 ha ricevuto la diagnosi spietata: un adenocarcinoma alla testa del pancreas in stato avanzato. Non operabile. Venti giorni di vita.

Ma Andrea ha reagito e l’ha fatto con l’attività fisica. Da quel giorno ha percorso 18 mila chilometri. Il suo è un caso clinico unico al mondo.

Andrea Spinelli: “Mi avevano dato venti giorni di vita”

Andrea non voleva arrendersi a quella diagnosi e ha deciso provare a tenere a bada la malattia camminando. Ha cominciato con viaggi brevi e poi è passato ai lunghi percorsi: la Romea Strata, la Via Francigena, il Cammino di Santiago. Racconta Spinelli:

Mi avevano dato venti giorni di vita, sono qui dopo sette anni.

Da quando mi hanno diagnosticato il cancro al pancreas ho fatto diciannove mesi di chemio che avrebbero steso chiunque.

Eppure l’ultima risonanza, che ho fatto qualche giorno fa, è andata bene: non ho metastasi, si va avanti. A piedi, ovviamente.

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