“Da 23 anni nessuno riusciva in questa impresa”
Elia Origoni ce l’ha fatta! Il camminatore varesotto ha completato il suo viaggio lungo il Sentiero Italia CAI. Otto mesi dopo la partenza da Santa Teresa di Gallura ha raggiunto Muggia (FVG), in mezzo Sardegna, Sicilia, Appennino e Alpi.
Esperienze vissute sui sentieri, incontri, tramonti e albe da ricordare, ma anche qualche piccolo incidente e una slavina ai piedi del Monte Prado, in Toscana. Tutto sembra perso per il trekker, quando viene travolto dalla massa nevosa resa instabile dai caldi primaverili. Ma dopo un breve periodo di stop e una riabilitazione portata avanti a tempo di record Elia è tornato nel luogo dell’incidente per riprendere il cammino. Dalla Toscana alle Alpi, con i loro dislivelli impegnativi e con i primi venti autunnali. Percorsi che il protagonista conosce dal 2015 quando le ha percorse a piedi, anche se in senso contrario. Marittime e Cozie, poi i grandi Quattromila e le Dolomiti calcaree. Oltre, le aspre Giulie e infine il mare. Quel mare che Elia ha vissuto appieno perché il suo lungo viaggio attraverso l’Italia ha voluto che fosse a impatto zero. Dalla Sardegna alla Sicilia è andato a forza di remi e così anche dalla Sicilia alla Calabria, attraverso lo Stretto di Messina.
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