mercoledì 1 luglio 2009

Domenica 5 luglio: ANELLO DI CHAMOIS


Ritrovi: 6.45 P.za Milano Tortona, 6.30 retro Caserma Vigili Voghera

Partenza: 7.00 da Tortona, 6.45 da Voghera - in auto
Dislivello: 1.050 m.
Ore di cammino: 6 - Difficoltà EE


Chamois (dal 1939 al 1946 Camosio) è un comune italiano di 96 abitanti[1] della Valtournenche, valle laterale della Valle d'Aosta.Fa parte della Comunità Montana Monte Cervino.

È l'unico comune d'Italia sulla terraferma non raggiungibile da automobile[2], ma solo a piedi, in aeroplano o in funivia con partenza da Buisson con un percorso di cinque minuti.

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Fonte


Percorso stradale: Autostrada A21 verso Torino, ad Alessandria prendere A26 direzione Gravellona Toce. Seguire indicazioni per Santhia'-Aosta, uscire al casello di Saint Vincent e continuare in direzione Cervinia. Giunti al paese di Buisson lo si attraversa fino a raggiungere il piazzale della funivia dove si parcheggia. Ritrovo per tutti a Chamois ore 10.00

Percorso escursionistico: con la funivia in circa 5 minuti si arriva a Chamois (bar e negozi), si attraversa la piazza seguendo la via centrale e svoltando quindi a destra (indicazioni per Crepin). Dalla localita' Crepin seguire strada sterrata in salita sino a curva secca sulla destra e risalire leggermente fino ad una costruzione in pietra per la presa dell'acqua.

Da qui inizia il sentiero che, risalendo un costone, porta ad un pianoro erboso al cui centro si trovava la conca del lago di Cleyva Bella: aggiratala sino ad alcuni ruderi si risalgono un paio di balconate rocciose (fare attenzione, diverse tracce di sentiero con il principale mal segnalato) fino ad un bivio. Giriamo a sinistra (triangolo con numero 1) ed in breve si giunge il Col des Fontaines, da qui a destra si inizia la discesa sino alle baite di Champsec (sosta pranzo). Si continua la discesa fino a Cheneil, dove si imbocca il sentiero 107 in leggera salita che conduce al Col Cheneil da cui si gira a destra e si sbuca sulla pista da sci che si percorre in discesa fino al lago di Lod. Qui giunti, tra l'ultima casa e la strada sterrata si individua il sentiero che tra muretti a secco ci riporta a Chamois.

Per chi preferisse un percorso piu' tranquillo, da Chamois e' possibile risalire al lago di Lod, dove si trova un bar ristorante, con la seggiovia o con il sentiero (indicazioni per il lago). In questo caso il dislivello e' di soli 200 m.

ATTENZIONE: al momento della partenza ci riserviamo di variare il percorso causa del forte innevamento ancora presente in quota fino alla scorsa settimana

Note: il comune di Chamois e’ adagiato su di una vasta conca prativa della Valtournanche (la valle del Cervino), esposta verso sud e contornata da boschi e pascoli, a circa 1815 m di altitudine. Dal 2006 fa parte delle ‘Perle delle Alpi’, incantevoli localita’ dell’arco alpino unite dalla comune volonta’ di promuovere la tutela del territorio e gli spostamenti liberi dal vincolo dell’automobile; infatti, per raggiungere Chamois, si lascia l’auto nell’ampio parcheggio della funivia di Buisson, frazione di Anrey St. Andre’. Nel 1955 Chamois scelse la soluzione del collegamento a fune anziche’ una ben piu’ comoda strada asfaltata: fino ad allora si raggiungeva il paese in due ore di tortuosa mulattiera che, con le sue 93 curve, superava 700 m di dislivello (in certi punti anche con pendenze di rilievo). La funivia supera questo dislivello in 5 minuti, collegando la frazione di Buisson con la piana di Chamois. E’ un servizio di trasporto pubblico, attivo tutti i giorni dell’anno con corse frequenti che si intensificano durante il periodo estivo.

Oggi Chamois e’ un’importante stazione sciistica ben attrezzatadi moderni impianti di risalita. Sulla sua piazzetta si affacciano il municipio, la chiesetta, qualche albergo ed un ristorante bar, un minimarket, le stazioni di partenza ed arrivo dei principali impianti di risalita e la moderna teleferica per il trasporto delle merci. Dalla piazza si diramano i sentieri che portano alle frazioni (hameau) di Chamois, con caratteristiche ambientali ed urbanistiche tipiche dei villaggi valdostani, ove dominano legno e pietra.

Chamois, come tutti i villaggi in quota della Val d’Aosta, ha origini rurali, abitato da comunita’ agricole quasi interamente autosufficienti: ogni frazione e’ dotata della propria fontana in pietra con abbeveratoio ed il forno per il pane, talvolta il mulino, il granaio, la segheria ad acqua, la scuola, la chiesa, un piccolo cimitero. Oltre alle frazioni, si puo’ raggiungere in circa un’ora e con lieve dislivello La Magdaleine con i suoi mulini ad acquaed i forni per il pane, oltre all’alpeggio di Veuillen (frazione di La Magdaleine), ove si puo’ acquistare un’ottima fontina. L’esposizione del territorio e le particolari disponibilita’ idriche fanno si che La Magdaleine sia una delle zone piu’ caratteristiche della Val d’Aosta in cui e’ possibile ammirare una vasta gamma di fioriture alpestri di elevato pregio botanico, soprattutto tra la prima decade di giugno e fine luglio. Con un poco di sforzo in piu’ o prendendo la seggiovia, da Chamois si puo’ raggiungere il lago Lod, attrezzato di area picnic e punti ristoro: dal lago e’ possibile guadagnare il crinale e proseguire lungo una mulattiera fino alla sella dove sorge il Santuario di Clavalite’, dedicato a San Domenico Savio, e da dove si gode una superba vista sul Cervino e sul sottostante abitato di Cheneil, caratteristica frazione di Valtuornanche.



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