venerdì 29 aprile 2016

“Rigantoca”, la 15^ edizione domenica 12 giugno


Archivio Ente Parco Antola

il CLUB ALPINO ITALIANO - SEZIONE di SAMPIERDARENA

organizza

LA RIGANTOCA, tradizionale maratona dell’Antola di oltre 40 km, non agonistica e non competitiva, con modalità di  partecipazione libera e aperta a tutti che vuole essere rievocativa degli antichi percorsi escursionistici frequentati fin dal secolo scorso ed è finalizzata alla loro  conservazione  e a quella dei territori e delle montagne che essi attraversano.
La marcia dalle  alture del Righi (Ge) raggiunge il paese di Caprile (nel  comune di Propata) passando per il m. Antola; è impegnativa, con un dislivello di circa 1.950 mt. in salita e 1.200 mt. in discesa, in un contesto di media montagna che richiede ai partecipanti indispensabili caratteristiche di  buoni ed allenati camminatori, in grado di dosare le proprie risorse fisiche lungo un  percorso di oltre 40 km.
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LA MEZZARIGANTOCA,
marcia non agonistica e non competitiva, con modalità di  partecipazione libera e aperta a tutti che si svolge nell’ambito di Rigantoca  con un percorso più breve, sostanzialmente dimezzato, ma sempre  impegnativo di oltre 20 km che parte  dalla località di Avosso (nel Comune di Casella) ed arriva  a Caprile. 

collaborano alla manifestazione:
Gruppo Amici di Caprile
Gruppo Escursionistico R. De Grandis

La lunghezza del percorso, il territorio di media montagna su cui si svolge, i dislivelli da affrontare (ca. 1.950 mt. in salita e ca.1.200 mt. in discesa)  richiedono ai partecipanti indispensabili caratteristiche di buoni  e resistenti camminatori , la familiarità a procedere su  quel tipo di terreno e, soprattutto, l’abitudine a “tenere” mentalmente per superare la fatica  di un lungo percorso e le eventuali “crisi” che si possono presentare.
Prima della manifestazione l’Organizzazione provvede ad un sopralluogo sull’intero percorso ed interviene con i ripristini e le pulizie dei sentieri laddove sono ravvisate potenziali situazioni di pericolosità per i partecipanti.
Il giorno della marcia, inoltre, il percorso  viene opportunamente segnalato con nastri  colorati, balise e cartelli orientativi e vi sono dislocati diversi punti di ristoro e di controllo; questi ultimi, collegati strategicamente via radio, hanno la finalità, non solo e non tanto di  riscontrare eventuali  irregolarità, ma soprattutto quella di assicurare il monitoraggio dei camminatori con lo scopo  della loro personale  sicurezza.
 
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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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