il CLUB ALPINO ITALIANO - SEZIONE di SAMPIERDARENA
organizza
LA RIGANTOCA, tradizionale
maratona dell’Antola di oltre 40 km, non agonistica e non competitiva,
con modalità di partecipazione libera e aperta a tutti che vuole essere
rievocativa degli antichi percorsi escursionistici frequentati fin dal
secolo scorso ed è finalizzata alla loro conservazione e a quella dei
territori e delle montagne che essi attraversano.
La marcia dalle alture del Righi (Ge) raggiunge il paese di Caprile (nel comune di Propata) passando per il m. Antola; è impegnativa, con un dislivello di circa 1.950 mt. in salita e 1.200 mt. in discesa, in un contesto di media montagna che richiede ai partecipanti indispensabili caratteristiche di buoni ed allenati camminatori, in grado di dosare le proprie risorse fisiche lungo un percorso di oltre 40 km.
............................................................. e
LA MEZZARIGANTOCA, marcia non agonistica e non competitiva, con modalità di partecipazione libera e aperta a tutti che si svolge nell’ambito di Rigantoca con un percorso più breve, sostanzialmente dimezzato, ma sempre impegnativo di oltre 20 km che parte dalla località di Avosso (nel Comune di Casella) ed arriva a Caprile.
La marcia dalle alture del Righi (Ge) raggiunge il paese di Caprile (nel comune di Propata) passando per il m. Antola; è impegnativa, con un dislivello di circa 1.950 mt. in salita e 1.200 mt. in discesa, in un contesto di media montagna che richiede ai partecipanti indispensabili caratteristiche di buoni ed allenati camminatori, in grado di dosare le proprie risorse fisiche lungo un percorso di oltre 40 km.
............................................................. e
LA MEZZARIGANTOCA, marcia non agonistica e non competitiva, con modalità di partecipazione libera e aperta a tutti che si svolge nell’ambito di Rigantoca con un percorso più breve, sostanzialmente dimezzato, ma sempre impegnativo di oltre 20 km che parte dalla località di Avosso (nel Comune di Casella) ed arriva a Caprile.
Gruppo Amici di Caprile
Gruppo Escursionistico R. De Grandis
La
lunghezza del percorso, il territorio di media montagna su cui si
svolge, i dislivelli da affrontare (ca. 1.950 mt. in salita e ca.1.200
mt. in discesa) richiedono ai partecipanti indispensabili
caratteristiche di buoni e resistenti camminatori , la familiarità a
procedere su quel tipo di terreno e, soprattutto, l’abitudine a
“tenere” mentalmente per superare la fatica di un lungo percorso e le
eventuali “crisi” che si possono presentare.
Prima della manifestazione l’Organizzazione provvede ad un sopralluogo sull’intero percorso ed interviene con i ripristini e le pulizie dei sentieri laddove sono ravvisate potenziali situazioni di pericolosità per i partecipanti.
Il giorno della marcia, inoltre, il percorso viene opportunamente
segnalato con nastri colorati, balise e cartelli orientativi e vi sono
dislocati diversi punti di ristoro e di controllo; questi ultimi,
collegati strategicamente via radio, hanno la finalità, non solo e non
tanto di riscontrare eventuali irregolarità, ma soprattutto quella di assicurare il monitoraggio dei camminatori con lo scopo della loro personale sicurezza.
Nessun commento:
Posta un commento