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Percorrendo la Statale 28 si raggiunge, al confine fra le Province di Imperia e di Cuneo, la località Ponte di Nava: da qui si prosegue sulla provinciale per Viozene (frazione di Ormea) fino ad incontrare sulla sinistra, dopo circa 5 km, un’ampia area attrezzata per pic-nic. È questa la confluenza fra il Rio Negrone ed il Rio Tanarello da cui ha origine il Fiume Tanaro e da dove inizierà l’escursione. In breve, lungo un’agevole pista sterrata, si raggiungerà il Ponte Schiarante, via di transumanza verso l’Alpe di Cosio, e l’attacco del sentiero che – all’ombra di una gradevole faggeta – condurrà alla grotta “Tana Cornarea” e all’omonima falesia. La parte iniziale di questo anfratto è facilmente accessibile: i nostri progenitori lo abitarono nell’Età del Bronzo e vi sono stati trovati resti di orso delle caverne (Ursus speleo).
Lungo la valle, la ricchezza della vegetazione e la varietà di eco-ambienti a contorno del corso d’acqua rendono particolarmente gradevole il percorso durante la stagione estiva e favoriscono la presenza di molte specie botaniche, ornitologiche e ittiche.L’itinerario si sviluppa attraverso scenari incantevoli, con cascatelle, marmitte dei giganti e splendidi scorci panoramici, permettendo di osservare da vicino le eccezionali caratteristiche delle rocce.
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