mercoledì 16 settembre 2020

Tramonto a San Fermo percorrendo un'antica via del sale

La Via Saia” o “Anello Dovanelli - San Fermo - Agneto” è un lungo itinerario che separa in alta Val Borbera le valli Gordenella e Agnellasca. Il percorso ad anello, di cui percorreremo solo alcune tratte, segue un’antica “via del sale” lungo la linea di crinale che attraversa il Monte Saia. La denominazione “via del sale” (o “vie salarie”) è legata agli antichi percorsi del commercio che mettevano in comunicazione il mar Ligure con la pianura Padana: il sale, infatti, per le sue proprietà alimentari e di conservazione dei cibi, era la più preziosa e tassata delle merci trasportate.


Resti archeologici rinvenuti nell'area di Dova superiore confermano l’attraversamento della dorsale montuosa appenninica fin dai tempi dei “liguri iriati”, che circa 3000 anni fa si spinsero verso la pianura alla ricerca di nuove terre da colonizzare.

Le vie del sale sono quindi antichi percorsi che da secoli caratterizzano i territori che collegano entroterra e mare, ma come si sono evolute nel tempo? A questa e altre domande cercheremo di dare una risposta lungo il cammino, integrando le informazioni di carattere storico con quelle relative al paesaggio.

L'escursione, effettuata tra i colori e le luci del tramonto, renderà ancora più suggestivo il panorama che sarà possibile osservare da San Fermo, località in cui effettueremo il ristoro prima del rientro in camminata notturna verso Agneto.

PROGRAMMA
Partendo da Agneto (761 m s.l.m.), percorreremo il sentiero 257 che conduce in cresta attraverso un’antica mulattiera. Giunti alla radura di Pian degli Orsi (1065 m s.l.m.), dove si incrociano i sentieri 257 (per Agneto) e 258 (Dovanelli – San Fermo) di questo anello, proseguiremo lungo il sentiero 258 in direzione San Fermo. La linea di cresta offre scorci panoramici sia sulle valli Gordenella a est e Agnellasca a ovest, che sulla Val Borbera, offrendo un punto di vista privilegiato per l’osservazione del paesaggio e di alcuni vistosi fenomeni di dissesto di versante. Giunti a San Fermo, dove lo sguardo può spaziare a 360° sull’Appennino ligure-piemontese e sulle Alpi occidentali, effettueremo la cena al sacco.
Proseguiremo all'imbrunire lungo il sentiero 257 per Agneto, percorrendo il versante idrografico sinistro della Valle Agnellasca fino a chiudere l'anello.

Continua qui

Nessun commento:

Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

Lettori fissi

Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.

Epicuro

Archivio blog