L'altimetro è uno strumento prezioso per attività quali l'alpinismo, il trekking e i viaggi nella natura. La maggior parte degli altimetri si basano sulla misurazione della pressione atmosferica per poter determinare l'altitudine. Questo perché la pressione atmosferica ha una caratteristica: più si sale in quota, più diminuisce.
Calibrare l'altimetro e il barometro
Mentre siete seduti davanti al computer e leggete questo testo, la pressione atmosferica che vi circonda cambia perché cambia fisicamente l'aria che vi circonda (umidità, caldo e freddo). Dal momento che la pressione dell'aria cambia con il cambiare del tempo, avrete bisogno di calibrare e ricalibrare il vostro altimetro e barometro per essere sicuri di avere valori accurati durante l'escursione. I barometri mantengono la calibrazione, in quanto lo strumento misura costantemente i cambiamenti di pressione atmosferica. Invece un altimetro non manterrà la calibrazione nello stesso modo ed interpreta i cambiamenti di pressione atmosferica come cambiamenti di altitudine.
Per questo è importante calibrare spesso l'altimetro, anche più volte durante la stessa escursione se le condizioni atmosferiche non sono stabili. Più spesso calibrerete il vostro computer da polso e più accurati saranno i valori. La calibratura si fa con l'uso di una cartina topografica; quando siete sicuri di essere in un determinato punto, (partenza, punti quotati tipo chiese, rifugi, etc) potete desumere la quota per poi riportarla sul vostro altimetro. Anche durante il percorso riconoscere i luoghi dove vi trovate vi permetterà di tarare più spesso l'altimetro e avere una maggior sicurezza sul vostro posizionamento anche davanti a continui cambiamenti del tempo.
Perchè l'altimentro è affidabile?
Chi frequenta la montagna o ama il trekking, sa che nel corso degli anni il paesaggio cambia e con esso cambiano anche i corsi dei fiumi, le strade, le case, i sentieri (non sempre certo, ma qualche volta si). Tuttavia le quote restano più facilmente invariate perché i tempi di erosione delle montagne sono significativamente lunghi e non circoscrivibili alla media della nostra vita. Questo significa che molto probabilmente a distanza di anni, ripassando da uno stesso sentiero potranno essere cambiate alcune cose ma difficilmente sarà variata la quota. Questo spiega l'importanza di un altimetro, specie in condizioni non ottimali di visibilità (nebbia, neve, pioggia) quando non è facile individuare punti per orientarsi. Naturalmente questo è uno strumento utile a chi ama andar per boschi, sia per lavoro che per passione.
Quali altimetri comprare?
Oggi c'è una buona scelta. Si va da semplici orologi da polso muniti anche di altimetro e barometro oltre che di termometro che possono costare intorno ai 100\150 euro e sono meno delicati di un altimetro. Oppure si sale fino a 300 euro per un discreto prodotto fino ai 500 per l'eccellenza nel settore. Ci sono anche alcune funzioni accessorie che possono tornare utili. Ad esempio il trend della pressione che può essere utile per avere un’idea della tendenza meteo, i dislivelli percorsi, l’alimentazione solare, la pressione a livello del mare, la bussola, la temperatura. L'errore tollerabile per un altimetro, secondo la mia esperienza, deve stare intorno a 20 metri, non oltre. Naturalmente i più precisi arrivano ad errori di pochi metri.
Parliamo di tre marche e altimetri diversi per cominciare. La marca per eccellenza più competitiva in questo settore è la Suunto. Il modello che prendo in considerazione è, nella gamma Suunto, Suunto Vector, prezzo accessibile (180-200 euro) con precisione intorno ai 5 metri, trend barometrico che serve per fare previsioni atmosferiche abbastanza buone e quindi poter scegliere in anticipo, spia della batteria, batteria sostituibile dall'utente, retroilluminazione quando è buio, pressione a livello del mare (molto importante per capire l'andamento metereologico generale), bussola di precisione, range di altitudine, etc. Altri modelli un po' più cari sono il Suunto X-Lander (290 €) e infine il Suunto Observer (a partire da 350€), con taratura a 1 metro e maggior precisone e affidabilità degli altri, insieme ad altre funzioni aggiuntive (molto utile è la pressione riportata sempre a quella sul livello del mare). La Suunto ha anche il modello Lumi pensato al femminile (250 €), simile per prestazioni al modello Vector.
Altra marca, Casio PROTREK PRW1300 1ver con un costo intorno ai 180\200 euro. Funzioni abbastanza simili ai precedenti anche se meno precise, alimentazione solare, bussola digitale, dislivello totale per escursione, etc.
Infine, un prodotto che può essere accessibile a tutti, Oregon RA123, pensato per tutte le attività sportive all'aria aperta. Indica l'altitudine e la pressione atmosferica e può funzionare come bussola digitale e torcia. Altri punti di forza sono l'indicazione delle previsioni meteorologiche e il prezzo, 70 euro! Naturalmente, prestazioni, precisione e affidabilità non sono confrontabili con gli altri altimetri prima illustrati, in quanto risultano inferiori.
Iuri Pagliai
Fonte
martedì 24 febbraio 2009
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