sabato 27 gennaio 2018

Dal Cammino Celeste a quello dei Briganti: ecco l’Italia dei Cammini minori

Non per questo sono meno affascinanti: anzi, confermano quanto l’Italia sia unica per il suo incalcolabile patrimonio di gioielli naturalistici ed architettonici, panorami mozzafiato e luoghi sacri e opere d’arte

CAMMINO CELESTE (Friuli Venezia Giulia) 

Il Cammino Celeste è percorribile su tre percorsi differenti: quello italiano ha inizio da Aquileia (quello sloveno da Brezje e quello austriaco da Maria Saar ) e ha per meta il Santuario del Monte Lussari, vicino al valico di Tarvisio, in Friuli, già nel XVI secolo meta di pellegrinaggi dei tre popoli e oggi simbolo di scambio e incontro fra tre diverse culture. Simbolo del cammino è un pesce ricavato dal mosaico che costituisce il pavimento della basilica di Aquileia. La denominazione “Cammino Celeste” è dovuta al fatto che il cammino unisce luoghi di antica devozione mariana. Il percorso italiano segue l’itinerario di antiche vie di pellegrinaggio e si snoda dal mare ai monti, con andamento Sud/Nord, lungo tutto il Friuli a non molta distanza dal confine sloveno. Il primo tratto è di pianura: si attraversano le colline del Collio, salendo poi sulle Prealpi sino alle Alpi Giulie.

Continua qui

Nessun commento:

Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

Lettori fissi

Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.

Epicuro

Archivio blog