domenica 28 gennaio 2018

L’addio a Tomek, nella sua montagna

Ora è ufficiale che non ci sarà alcun tentativo di soccorso per Tomek Mackiewicz, rimasto a quota 7200, dove era riuscito a portarlo Elisabeth Revol nella notte fra il 25 e il 26, in discesa dalla vetta del Nanga Parbat. Gli elicotteri a quella altezza non possono arrivare e i pur coraggiosi soccorritori polacchi che hanno raggiunto la francese devono portarla fuori dalla parete e devono anche pensare a non andare incontro a rischi ingestibili, visto che dalla tarda mattinata di oggi ci sarà un drastico peggioramento del tempo.
Purtroppo a questo punto è impensabile che, nel caso sia ancora vivo, il 42enne polacco, padre di tre figli, possa trarsi in salvo da solo.


Mackiewicz aveva dedicato tutta la sua passione di alpinista al Nanga Parbat e al suo inverno, che ha sfidato per sette volte.

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Come ringrazia la moglie di Tomek

L’hanno raggiunta!

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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