venerdì 6 settembre 2019

Monte Bianco. Alpinista sale con un vogatore e lo abbandona a 4000 metri

Imprese in quota a scopo benefico. Si tratta ormai di iniziative che si moltiplicano mese dopo mese, ognuna caratterizzata da un pizzico di fantasia che la renda unica. A volte un po’ troppo. È il caso di un ex membro dei Royal marines britannici che la scorsa settimana ha deciso di portare sul Monte Bianco il suo vogatore.
L’attrezzo utilizzato generalmente per l’allenamento cardio, si è però rivelato troppo pesante. 26 chili a quota 4.000 si fanno sentire, e così l’ex militare Matthew Disney ha deciso di abbandonarlo al bivacco capanna Vallot (4.362 m), ai piedi della dorsale dei Boss. La struttura è di pertinenza del Comune francese di Saint-Gervais-les-Bains, il cui sindaco non ha di certo espresso gioia nei confronti della scelta del fantasioso alpinista.


Una lettera polemica al Presidente Macron

Pur comprendendo lo scopo benefico dell’iniziativa, progettata a supporto di due associazioni di militari, il sindaco Jean-Marc Peillex ha scritto direttamente al Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. La sua richiesta è di introdurre un regolamento che consenta di sanzionare in maniera severa ogni stravaganza in voga sul Monte Bianco, e riportare così la pace sulla montagna.
“So che ha del coraggio, sta a lei decidere”, si legge nella lettera inviata al Presidente.
Il costo del trasporto a valle dell’attrezzo ammonterebbe a circa 1.800 euro. La fattura, come dichiarato da Peillex, sarà inviata direttamente all’ambasciata britannica.
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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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