Proponiamo questa domenica, una rilassante uscita tra paesini, chiesette, castelli abbandonati e angoli sconosciuti, ricchi di storia. L’uscita nel pomeriggio ci condurrà all’azienda Agricola biologica Cascina Nerchi, dove la passione per la pastorizia e i sapori di una volta hanno creato questa realtà autentica. Alla Cascina si producono formaggi trasformando il latte genuino degli animali che pascolano liberamente sulle colline nel territorio di Montebore; formaggi caprini, di mucca, di pecora o misti per ritornare
ad assaporare i gusti e i sapori genuini di un tempo.
ad assaporare i gusti e i sapori genuini di un tempo.
Lunghezza dell’itinerario: km 13
Dislivello in salita: m 300 circa
Dislivello in discesa: m 300 circa
Difficoltà: T (per tutti)
Dislivello in salita: m 300 circa
Dislivello in discesa: m 300 circa
Difficoltà: T (per tutti)
Dal paese di Dernice m 600 s.l.m. si sale subito verso i resti del castello, da cui si apre una visuale perfetta sulla Val Curone e sulle piccole vallette attigue e, per questo, costituiva un punto strategico nel periodo Medioevale. Ai nostri piedi, verso San Sebastiano Curone, una mulattiera collegava i due paesi, passando da un luogo che oggi è diventato un Agriturismo, La Cabella (ma in realtà era la Gabella, termine che in passato veniva usato per indicare un dazio, un tributo o una tassa). Si prosegue in direzione sud, tra le valli Curone e Borbera in leggera salita, per scendere al paese di Vigoponzo m 550 s.l.m. In fondo alla valle, ecco i maestosi conglomerati delle Strette del Pertuso: anche se di altezza modesta, questi monti sono particolarmente affascinanti, complice il Torrente Borbera che, nei milioni di anni, ne ha plasmato la conformazione.
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