"Sarà possibile ma solo fra qualche settimana, quando avremo capito meglio come si evolve la situazione. Per ora, dobbiamo sacrificarci tutti"
La chiusura quasi totale dei boschi per la peste suina continua a creare malcontento e disagio, specialmente fra i tanti che ogni giorno sfruttano la bellezza dell'entroterra ligure per godersi qualche ora di relax, a piedi come in bicicletta, raccogliendo funghi o anche solo regalandosi una semplice passeggiata, magari in compagnia del proprio cane. La peste suina e l'ordinanza che ne è conseguita hanno però bloccato tutto, imponendo il lockdown su una vasta area al confine fra Liguria e Piemonte. Un argomento toccato anche nel corso della "Colazione col sindaco", andata in scena stamani a San Desiderio.
"Il problema è grave - ha ammesso anche il sindaco Bucci - Sono state trovate carcasse infette anche nel Bisagno quindi c'è la possibilità che si estenda ovunque con i problemi che questo causerebbe a tutta la filiera, non solo a Genova ma per tutta l'Italia. Si parla di miliardi. La buona notizia è che da Sori in poi si può andare quindi per queste settimane invito tutti a spostarsi in altre zone. Cerchiamo di avere pazienza e di sacrificarci così. Io ho però chiesto di attivare alcuni percorsi che vengano sanificati, così da non avere più il problema di portare terra contaminata in giro, spargendo quindi il virus".
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