venerdì 24 aprile 2020

Anche l’Uncem appoggia l’appello per le libere camminate in montagna

«L’outdoor è l’unica strada vincente per il nuovo turismo montano post Covid-19». E aggiunge un invito: «Sosteniamo le comunità e gli esercizi commerciali delle terre alte»


Camminare in montagna non fa male a nessuno. Anzi, fa bene alla salute. Questo in sintesi l’appello dell’Uncem, l’unione dei comuni, delle comunità e degli enti montani, che appoggia la petizione online per la libera attività all’aria aperta in tempi del coronavirus firmata da guide alpine, scialpinisti, escursionisti di tutta Italia sulla piattaforma Change.org, ottenendo finora quasi 6.500 firme per la causa.
«Siamo d’accordo con i firmatari dell’appello “Lasciateci camminare in montagna”. È importante camminare e pedalare. L’outdoor è l’unica strada vincente per il nuovo turismo montano post Covid-19».

All’invito per le escursioni libere sui sentieri in quota, l’Uncem ne aggiunge un altro, rivolto a chi le escursioni le praticherà quest’estate: «Chi va a camminare, in bici o a fare altri tipi di attività nelle zone montane non dimentichi che lì c’è un paese, una comunità, un territorio che deve vivere. Ci sono negozi, esercizi commerciali di prossimità che vanno sostenuti». Di qui l’appello dell’Uncem «a non portarci tutto da casa: panino, acqua, prosciutto, formaggio, crostata comprati in un supermercato della città» e a «comprare invece i prodotti per la gita in un Comune montano».
Continua qui

Nessun commento:

Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

Lettori fissi

Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.

Epicuro

Archivio blog