“Le creuze di Sant’Ilario sono un via vai di escursionisti e genitori con bambini”, quella di Marta è solo una delle tante mail che riceviamo in redazione che segnalano una Nervi – davvero – troppo trafficata. “Potete per favore, in qualche modo, far notare che a Sant’Ilario è un continuo susseguirsi di gente che viene a passeggiare? Da famiglie con bambini a persone che fanno trekking. Passano per le creuze, chiaramente certi che nessuno li fermi”. Anche Ugo ci scrive, per la quarta volta più o meno, segnalando anche qui un continuo passeggio per le mattonate che da via Oberdan portano fino sulla collina.
Non solo Sant’Ilario tuttavia. Perché anche via Oberdan – ancora una volta – è troppo trafficata. E lo stesso Federico Bogliolo, vice presidente del municipio IX si appella, su Facebook, al buon senso (civico?) dei nerviesi: “C’era troppa gente, gente che passeggiava. Persone sedute sulle panchine che chiacchieravano. Ho ricevuto tante chiamate in cui mi veniva segnalata la stessa cosa. Io continuo a segnalare alla Polizia Locale. Tuttavia, bisogna che ognuno di noi abbia un minimo di ragione per pensare che nessuno, neanche noi “giovani”, è immune a questo virus. Li vedete anche voi i video degli ospedali e di quello che succede nei pronto soccorso.
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