La Linea Gotica interessò un’estesa fascia di territorio (larga dai 15 ai 40 km); al suo interno è certo possibile individuare più di una traccia di cammino. Quella qui proposta è stata scelta tenendo conto di tre esigenze: 1) delineare un percorso che si possa definire “cammino” nel senso proprio del termine, dunque accessibile a tutti; 2) toccare il maggior numero possibile di luoghi significativi rispetto al tema; 3) agganciare località utili in termini di presenza di strutture di accoglienza, per consentire un frazionamento adatto a tutti (ove possibile, posti tappa sono i paesi, con varie soluzioni di accoglienza; per alcune tappe però è inevitabile riferirsi a una sola struttura. In questi casi è d’obbligo contattare i gestori, assicurandosi che sia aperto e vi sia posto).
Come riferimento cartografico generale, si ricorda i due fondamentali siti della Rete Escursionistica della Toscana: e della Rete escursionistica dell’Emilia Romagna: vi si trova l’intera sentieristica delle due regioni. Come carte specifiche si rinvia invece prioritariamente a quelle delle edizioni Kompass e Multigraphic (disponibili in cartaceo e in digitale).
Tappe e indicazioni di tempi di marcia sono orientative: in linea di massima tengono conto del passo anche di chi non è particolarmente allenato, per cui esiste la possibilità di accorpamenti, ma – al limite – anche di ulteriore frammentazione, specie qualora si desideri approfondire la visita di alcuni luoghi.
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