Pier Paolo Filippini, 40 anni, era originario di Gubbio ma viveva da tempo a Bologna La tragedia a Pordenone
Due giorni di ricerche, ottanta persone, tra operatori dei vigili del fuoco, soccorso alpino, carabinieri e Guardia di finanza, impegnate a battere a tappeto, anche con l’ausilio di due elicotteri e droni, la montagna tra Belluno e Pordenone. E ieri sera, intorno alle 19, la tragica scoperta: il corpo senza vita di Pier Paolo Filippini, escursionista quarantenne di Gubbio, ma per anni residente in città, sul versante meridionale della cima del Monte Tremol, ad una altitudine di circa 1.500 metri.
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