ALESSANDRIA – Grazie alla pagina facebook della Questura di Alessandria sono state fornite informazioni dettagliate su come svolgere in tranquillità l’attività sportiva o motoria a partire dal 4 maggio. Di seguito le delucidazioni:
“IL DPCM 26 APRILE 2020” art. 1, lettere b), c), d), e), f) del DPCM del 26 aprile scorso (in vigore dal 4 al 17 maggio).
LETTERE b), c)
Rispetto a prima, chi ha oltre 37.5° di febbre e (sostanzialmente) tosse non è solo invitato, ma DEVE rimanere a casa e limitare i contatti sociali, contattando il medico curante; il Piemonte è più restrittivo, perché prevede l’obbligo anche senza febbre, cioè solo con i sintomi del Coronavirus (tosse, diarrea, difficoltà respiratorie, perdita dell’olfatto). Chi è positivo o in quarantena non può muoversi dalla propria abitazione, salvo se gli viene “ordinato” dall’Autorità sanitaria. Rientrano in questi casi coloro che possono recarsi ad effettuare il tampone in modalità “drive”, cioè restando in auto.
Rispetto a prima, chi ha oltre 37.5° di febbre e (sostanzialmente) tosse non è solo invitato, ma DEVE rimanere a casa e limitare i contatti sociali, contattando il medico curante; il Piemonte è più restrittivo, perché prevede l’obbligo anche senza febbre, cioè solo con i sintomi del Coronavirus (tosse, diarrea, difficoltà respiratorie, perdita dell’olfatto). Chi è positivo o in quarantena non può muoversi dalla propria abitazione, salvo se gli viene “ordinato” dall’Autorità sanitaria. Rientrano in questi casi coloro che possono recarsi ad effettuare il tampone in modalità “drive”, cioè restando in auto.
LETTERA d)
Riafferma il PRINCIPIO di carattere GENERALE e PRIMARIO: SONO VIETATI GLI ASSEMBRAMENTI di persone, dovunque, quindi anche in casa propria. Ovviamente non significa che con chi viviamo non possiamo ‘stare insieme’, ma anche in casa dobbiamo cercare di evitare di stare ‘tutti vicini’, soprattutto se siamo in tanti. Proprio per evitare assembramenti, il Sindaco può chiudere aree – non si fa differenza tra aree pubbliche o private (es. condominiali) – dove solo con la chiusura si possono, appunto, evitare assembramenti.
Riafferma il PRINCIPIO di carattere GENERALE e PRIMARIO: SONO VIETATI GLI ASSEMBRAMENTI di persone, dovunque, quindi anche in casa propria. Ovviamente non significa che con chi viviamo non possiamo ‘stare insieme’, ma anche in casa dobbiamo cercare di evitare di stare ‘tutti vicini’, soprattutto se siamo in tanti. Proprio per evitare assembramenti, il Sindaco può chiudere aree – non si fa differenza tra aree pubbliche o private (es. condominiali) – dove solo con la chiusura si possono, appunto, evitare assembramenti.
LETTERA e)
E’ ora POSSIBILE l’accesso a PARCHI, VILLE E GIARDINI PUBBLICI, purché non ci sia assembramento di persone e ci si tenga a distanza di un metro l’uno dall’altro. Il Sindaco, però, può chiuderli se non c’è altro modo di evitare assembramenti (per Alessandria, dovrebbe continuare la chiusura della Cittadella). Attenzione: CONTINUANO AD ESSERE CHIUSE LE AREE GIOCHI PER BAMBINI.
E’ ora POSSIBILE l’accesso a PARCHI, VILLE E GIARDINI PUBBLICI, purché non ci sia assembramento di persone e ci si tenga a distanza di un metro l’uno dall’altro. Il Sindaco, però, può chiuderli se non c’è altro modo di evitare assembramenti (per Alessandria, dovrebbe continuare la chiusura della Cittadella). Attenzione: CONTINUANO AD ESSERE CHIUSE LE AREE GIOCHI PER BAMBINI.
LETTERA f)
Conferma che ALL’APERTO non si può ‘giocare’ (attività ludiche) o ‘fare ricreazione’ (attività ricreative). SI PUO’, invece, FARE ATTIVITA’ SPORTIVA (corsa, ginnastica) o MOTORIA (camminare), però DA SOLI a meno che non si sia conviventi e rispettando DUE METRI di distanza dagli altri se facciamo attività sportiva, UN METRO se camminiamo. I MINORI e le persone non completamente autosufficienti possono fare attività sportiva o motoria ACCOMPAGNATI. Quindi, in pratica, SI PUO’ ANDARE A CORRERE O CAMMINARE CON I PROPRI FIGLI MINORI, purché si rispetti la distanza di due metri da terze persone. Si può andare a correre o camminare tutta la famiglia assieme? La regola che abbiamo visto dice che l’attività sportiva o motoria può essere svolta con i conviventi ma che nel caso di figli minori un solo ‘accompagnatore’ può correre con loro. Quindi, la cosa migliore è che uno dei due genitori abbia i figli minori vicini, mentre L’ALTRO sarebbe meglio che mantenesse la distanza di sicurezza (può sembrare strano ma dobbiamo pensare che il principio base è di evitare qualsiasi assembramento).
Ora, fin dove posso andare per fare attività sportiva o motoria? Anche fuori dal mio Comune, si può, e anche ‘distante’ specifica la Presidenza del Consiglio, quindi fino al limite della Regione al massimo, ma è chiaro che non deve diventare una ‘scusa’ per fare alla fine ‘una gita’: si rischia fortemente la sanzione! Perciò, se ho un parco cittadino o un bosco vicino non ne vado a cercare altri a 50 km di distanza! Diverso è se pratico uno sport (individuale) che ha bisogno di appositi scenari: viene in mente la mountain-bike o la canoa o la pesca sportiva (vedi domande). In questi casi si può andare fino al limite di Regione per cercare lo spazio attrezzato e a norma più vicino, ma, in ogni caso, non si può andare fuori Regione. Posso, in tutti i casi, raggiungere il luogo per fare attività sportiva o motoria sia con l’auto che con i mezzi pubblici. Posso andare con tutto il nucleo familiare, anche in auto, se tutti facciamo attività sportiva (anche diverse, purché nello stesso luogo) o motoria.
In Piemonte, infine, è permesso l’allenamento e addestramento di cavalli nei maneggi, per una sola persona alla volta e per non più di 120 minuti.
Conferma che ALL’APERTO non si può ‘giocare’ (attività ludiche) o ‘fare ricreazione’ (attività ricreative). SI PUO’, invece, FARE ATTIVITA’ SPORTIVA (corsa, ginnastica) o MOTORIA (camminare), però DA SOLI a meno che non si sia conviventi e rispettando DUE METRI di distanza dagli altri se facciamo attività sportiva, UN METRO se camminiamo. I MINORI e le persone non completamente autosufficienti possono fare attività sportiva o motoria ACCOMPAGNATI. Quindi, in pratica, SI PUO’ ANDARE A CORRERE O CAMMINARE CON I PROPRI FIGLI MINORI, purché si rispetti la distanza di due metri da terze persone. Si può andare a correre o camminare tutta la famiglia assieme? La regola che abbiamo visto dice che l’attività sportiva o motoria può essere svolta con i conviventi ma che nel caso di figli minori un solo ‘accompagnatore’ può correre con loro. Quindi, la cosa migliore è che uno dei due genitori abbia i figli minori vicini, mentre L’ALTRO sarebbe meglio che mantenesse la distanza di sicurezza (può sembrare strano ma dobbiamo pensare che il principio base è di evitare qualsiasi assembramento).
Ora, fin dove posso andare per fare attività sportiva o motoria? Anche fuori dal mio Comune, si può, e anche ‘distante’ specifica la Presidenza del Consiglio, quindi fino al limite della Regione al massimo, ma è chiaro che non deve diventare una ‘scusa’ per fare alla fine ‘una gita’: si rischia fortemente la sanzione! Perciò, se ho un parco cittadino o un bosco vicino non ne vado a cercare altri a 50 km di distanza! Diverso è se pratico uno sport (individuale) che ha bisogno di appositi scenari: viene in mente la mountain-bike o la canoa o la pesca sportiva (vedi domande). In questi casi si può andare fino al limite di Regione per cercare lo spazio attrezzato e a norma più vicino, ma, in ogni caso, non si può andare fuori Regione. Posso, in tutti i casi, raggiungere il luogo per fare attività sportiva o motoria sia con l’auto che con i mezzi pubblici. Posso andare con tutto il nucleo familiare, anche in auto, se tutti facciamo attività sportiva (anche diverse, purché nello stesso luogo) o motoria.
In Piemonte, infine, è permesso l’allenamento e addestramento di cavalli nei maneggi, per una sola persona alla volta e per non più di 120 minuti.
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