Di fronte al termine “rifugio alpino” la mente formula in maniera immediata una immagine di stampo tradizionale: quella di un avamposto in alta quota realizzato essenzialmente in legno e pietra, con un tetto a due spioventi, incastonato in maniera quasi mimetica tra le vette. Una immagine generale che può ben rappresentare la maggior parte dei rifugi alpini. Ma non la totalità. Sulle Alpi sta incrementando infatti il numero di strutture attente al design, talvolta così futuristiche da apparire bizzarre. Rilucenti tra le vette in virtù di un abbondante utilizzo di vetro e metallo. Scopriamo insieme alcuni dei rifugi “hi-tech” in cui è possibile imbattersi lungo l’arco alpino, vere e proprie opere di architettura contemporanea realizzate secondo i principi di efficienza energetica e sostenibilità.
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