«Scendendo da Prato si incontra la frazione di Cavanna. La tradizione orale ricorda come qui abitavano "i preti", probabilmente monaci che insegnarono alla popolazione a dissodare la terra e a coltivarla.
La prima costruzione che si incontra è la stalla di Roberto, che si affaccia su un piccolo frutteto. Qui ci si può fermare tranquillamente per una sosta. Appena più in basso, svoltando a sinistra, ci sono i trogoli, e a destra, traversato il piccolissimo borgo, si arriva alla chiesetta dedicata a San Bovo, protettore degli animali domestici e in particolare dei bovini.
Qui, sul suo tetto, si nascondevano i "ribelli", i partigiani, per sfuggire ai rastrellamenti delle truppe tedesche. Davanti alla chiesa una croce di ferro ricorda i morti della peste.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento