In primavera sulle montagne della Valle d’Aosta farà la sua comparsa un nuovo bivacco, intitolato alla memoria dell’accademico ed economista italiano Alessandro Pansa, scomparso a soli 55 anni nel 2017. La struttura, donata al comune di Sarre da un gruppo di amici di Pansa, sarà collocata sul versante meridionale del Mont Fallère (3061 metri), a una quota di 2962 metri, non lontano dai resti del Padiglione Regina Margherita, ricovero alpino realizzato dal CAI Aosta nel 1884.
Alessandro Pansa, che nella sua carriera è stato amministratore delegato di Finmeccanica, vicepresidente della Feltrinelli e docente alla LUISS, amava la Valle d’Aosta. Da qui l’idea degli amici di ricordarlo con un bivacco.
Un balcone sulle vette valdostane
Dai 3000 metri del Mont Fallère la vista spazia a 360° su tutte le vette valdostane. La cima sarà raggiungibile in soli 20 minuti dal bivacco, posizionato a sua volta in un punto estremamente panoramico, con vista fino alla Valle del Gran San Bernardo e le Alpi svizzere.
Un bivacco piccolo e semplice
Si tratta di una piccola struttura in legno (12 metri quadrati di superficie interna) rivestita di alluminio, con una capienza di quattro posti letto. Una volta trasportato in quota verrà dotato di cucina e impianto fotovoltaico.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento