Presentato al Gal Giarolo il progetto pensato con i consorzi fondiari di Rigoroso e Sottovalle, le pro loco, la Curia e Gestione Acqua. 80 mila euro la spesa.
Ventitré chilometri fra i boschi dell’Appennino con partenza dall’Acqua Fredda, località di Rigoroso, e arrivo ad Arquata. Il Comune ha presentato il progetto al Gal Giarolo nella speranza di ottenere 72 mila euro di fondi europei su un totale di 80 mila per un percorso che parte dalla stazione di presa dell’acquedotto che porta acqua a Novi Ligure al Novese, tubazione voluta a inizio ‘900 dal conte Edilio Raggio e ancora oggi utilizzata. L’Acqua fredda è caratterizzata da ruscelli e laghetti dove vivono anfibi come le salamandre e i tricotteri, farfalle che nascono nell’acqua in larve simili a pezzetti di legno rivestite da un “guscio” colorato. Fra le piante si ricorda la saxifraga rotundifolia, fiore tipico del clima alpino.
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