Impietosa la fotografia scattata dalla campagna itinerante di Legambiente e Comitato glaciologico italiano che ha monitorato lo stato di salute di 13 ghiacciai alpini e del glacionevato del Calderone
Sempre più piccoli e sottili, se non cambieremo rotta i ghiacciai avranno poche speranze per il futuro. Negli ultimi 30 anni il processo di rimpicciolimento causato dal riscaldamento globale ha subito un'accelerazione sulle Alpi, portando le masse glaciali sempre più in alta quota e frammentate in corpi più piccoli. L'allarme è stato lanciato da Legambiente e Comitato glaciologico italiano (Cgi) al termine della seconda edizione della "Carovana dei ghiacciai", la campagna itinerante che dal 23 agosto al 13 settembre ha monitorato lo stato di salute di 13 ghiacciai alpini e del glacionevato del Calderone, nel massiccio del Gran Sasso.
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