I cinghiali sono aumentati in numero e sono diventati uno spauracchio anche per gli escursionisti. Ma è davvero così? Dobbiamo temerli? Vediamo cosa fare e cosa no quando s'incontra il temuto ungulato lungo i sentieri, magari col proprio cane.
I cinghiali: un problema per chi fa trekking?
La popolazione di cinghiali, negli ultimi anni, è aumentata considerevolmente.
Sui giornali così come sui social sono sempre più frequenti video che riprendono questi ungulati camminare tranquilli nelle città, alla ricerca di cibo.
Oggi si stima che nel nostro paese vi siano circa 1 milioni di esemplari.
Secondo gli studiosi di ISPRA le ragioni sono molteplici: dall’introduzione di specie più prolifiche per finalità venatorie, oggi vietata, allo spopolamento delle campagne, fino all’incremento di estensione delle aree protette e all’ibridazione con maiali, che dà vita ad esemplari particolarmente fertili.
Quale che sia la causa, oggi incontrare un cinghiale è molto più facile, sia in città che nei pressi dell’orto di campagna, così come nell’ambito che ci interessa di più: mentre facciamo un trekking.
Cerchiamo allora di capire cosa fare se incontriamo un cinghiale lungo un sentiero e, ancora prima, come evitare di incontrarlo.
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