Serravalle Scrivia (AL)
Oggi fa molto caldo ma io amo l’estate e camminare al sole non mi fa paura.
Ho saputo che i fiori di loto del laghetto de “La Marchesa” sono sbocciati e, come ogni anno, voglio andare ad ammirarli, ad immergermi in quell’oasi di pace a pochi passi da casa mia.
Quindi, faccio una telefonata e chiedo il permesso ai proprietari: il lago è privato e voglio fare le cose in regola.
Metto la borraccia in uno zaino, calzo scarpe da ginnastica e mi avvio.
Dalla Bollina prendo la strada del Castellone, a Serravalle la conoscono tutti, è molto frequentata da chi vuole camminare un po’ senza allontanarsi dal paese ma oggi, a quest’ora, non c’è nessuno perché fa davvero caldo: sono le tre del pomeriggio i camminatori più prudenti di me arriveranno più tardi.
Percorro l’asfalto fino al primo incrocio e svolto a sinistra, dopo il primo gruppo di case arrivo alla Madonnina e le regalo un girasole che ho raccolto a bordo strada. Riparto e mi fermo quando arrivo al recinto dei pony per salutarli. Uno di loro si avvicina , forse spera che io abbia qualcosa di buono da offrirgli ma non ho nulla e si allontana deluso.
Ora l’asfalto va in leggera discesa e dopo qualche decina di metri svolto sulla sterrata a sinistra per entrare nelle vigne e arrivo al casolare abbandonato dove faccio una sosta per bere un sorso d’acqua dalla mia borraccia. Proseguo sulla sinistra e poi a destra in discesa.
Il lago appare all’improvviso, è immerso nel verde delle palme sulla riva e dai molti alberi che gli fanno corona. Non c’è un alito di vento e il silenzio è quasi assoluto. Una papera nuota tranquilla seguita dai suoi paperotti, ogni tanto gracida una rana.
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