giovedì 22 aprile 2021

Antiche fonti dello zolfo – Sentiero 145

Itinerari escursionistici – Antiche fonti dello zolfo Sentiero 145

Rete escursionistica Terre del Giarolo – Settore 1 Val Curone e Tortonese


RIPALE-GAVAZZANA
Scendendo in direzione Sud partendo dal centro di Ripale, ci si accinge a lasciare il territorio di Carezzano, svoltando a Ovest, lungo la strada per la vecchia Torre Sterpi e la Madonna Guardia. Giungendo sullo spartiacque della Costa Magrina, è possibile attraversare un panorama rurale, formato da appezzamenti coltivi, vigneti e boschi, e procedere verso la nota azienda Il Ritiro. Il nostro percorso che da Carezzano, svolta verso Sud-Ovest, e si snoda attraverso un territorio rurale di notevole bellezza, giungendo alla fine nel Comune di Gavazzana, punto di partenza dell’intero itinerario. Nel centro abitato di Gavazzana è presente una Casa per Ferie Comunale a disposizione dei turisti. Camminando per il centro storico è inoltre possibile ammirare il Belvedere San Martino (dell’omonimo complesso parrocchiale) e la mostra di dipinti permanente che ritrae le bellezze locali: “Muri dipinti”

RIPALE-BAVANTORE
Partendo dal centro di Ripale e dirigendosi verso Sud, in direzione Bavantore, si attraversa un territorio agricolo e si incontra il borgo denominato Mossabella, per poi trovarsi fra i due versanti collinari del rio Castellania e dell’Ossona, tappa obbligata del nostro percorso, vanta i natali del celebre campione Coppi, pertanto è facile imbattersi nei memoriali a lui dedicati. Qui è inoltre possibile ammirare la Chiesa Parrocchiale di San Biagio del XVI secolo e e la Fortezza Sant’Alosio, che dalle caratteristiche torri offre un panorama vastissimo. Proseguendo verso Sud, immersi in un territorio rurale, è possibile incrociare il bivio che porta al comune di Sant’Agata Fossili e successivamente il piccolo borgo agricolo di S. Andrea, immerso in un paesaggio costituito da appezzamenti coltivi e vigneti. Infine si arriva alla Frazione di Bavantore, già noto baluardo storico di epoca romana, che vanta una delle costruzioni più antiche della valle: la Torre Diruta, appartenente al “cinturione difensivo appenninico”, che data la posizione strategica garantiva la sicurezza della valle dagli attacchi barbarici del V secolo.

RIPALE-CAREZZANO
Dal centro abitato di Ripale, seguendo il percorso segnalato, in direzione Nord, è possibile in breve tempo raggingere il centro Storico di Carezzano (diviso tra Carezzano Superiore e Maggiore). Prima di arrivare al centro del territorio di Carezzano, si raggiungono e toccano siti di diversa importanza: la vecchia Fornace del Gesso ed il Bric delle Streghe (noto luogo del supplizio dove i condannati di stregoneria venivano giustiziati) nonché la Frazione di Cornigliasca, da vedere la Chiesa della Madonnina e la Chiesa di San Carlo (sec. XVII). Giunti a Carezzano si può notare un centro vivo e attivo, che vanta parecchie occasioni annuali di incontro e dedicate al turismo. Tra le varie bellezze storiche e turistiche del paese, non si possono non citare la Chiesa Parrocchiale di Sant’Eusebio (Carezzano Maggiore), l’Oratorio della Confraternita della Santissma Trinità (sec. XVI) e l’Oratorio di San Rocco (sec. XVI) a Carezzano Maggiore; nonché l’Antico palazzo vescovile sede del Vicario Temporale del Vescovo di Tortona dalla seconda metà del XII secolo fino al 1784.

Fonte

Il Comune di Volpedo segnala diversi itinerari, vie o cammini






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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

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