giovedì 22 aprile 2021

Vandalismo in quota. Forzato e danneggiato bivacco sulle Apuane

Lo scorso 18 aprile sulla pagina Facebook del Rifugio Alpino Orto di Donna in Val Serenaia, nel Parco delle Alpi Apuane, è apparso uno sfogo amaro contro ignoti colpevoli di un atto vandalico in quota. Il nuovo bivacco posto nelle vicinanze del rifugio (struttura non ancora finita) risulta essere stato forzato e danneggiato.

“Con questo post NON VOGLIO ATTIVARE UN COMIZIO – scrive Stefania Avanzinelli, alla guida del Rifugio – . I commenti teneteveli per voi, il mio è solo un messaggio, molto triste, per far vedere la bellezza della natura. E la BRUTTEZZA UMANA in 4 scatti. Siete saliti (non eri solo) in compagnia e forniti di tutto il necessario: Sega per tagliare la legna (rami freschi… Mah… Dovevano bruciare bene!) candele in mancanza di luce, piede di poco per forzare la porta blindata, viti e avvitatore da avvitare nella mensola lignea del camino come appendi vestiario bagnato da asciugare.”

“Non vi ha sorpresi una bufera improvvisa, i social sono ormai tanti e super aggiornati e se state effettuando un’uscita alpinistica invernale non avete dietro tutti gli attrezzi sopracitati – aggiunge – . Siete partiti tutti ben equipaggiati, ramponi, piccozza, scarponi, vestiario super tecnico e certo volevate dormire in un luogo confortevole…. Al bivacco K2 (abbastanza fatiscente) avete preso giusto la sega per tagliare la legna.”

“La bellezza ci salverà? – conclude Stefania – . Non penso. La natura ci regala opere stupende e uniche, l’uomo ha solo da imparare da lei. Ma certe persone che girano per monti e distruggono una porta solo perché la trovano chiusa, non si meritano la montagna!”.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

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